Dicembre ha l’oro in bocca…
Per gli appassionati di tradizioni agiografiche propongo sulle pagine di Evus due diversi articoli, dedicati rispettivamente a San Nicola, ovvero a Babbo Natale, e a Santa Lucia, santi il cui culto si lega strettamente al simbolismo del solstizio invernale e che infatti vengono celebrati dal calendario liturgico cristiano nel mese di dicembre.
Un altro articolo che si lega all’ultimo mese dell’anno è quello che parla delle antiche festività del calendario religioso di Roma antica, chiamate Saturnalia perchè celebrate tra il 17 e il 23 dicembre in onore di Saturno. E ripropongo un articolo che parte dai culti solari precristiani, per arrivare a spiegare perché si celebri il Natale proprio tra il 24 e il 25 dicembre .
Un articolo di Evus è dedicato ad un’antica consuetudine del mese di dicembre, che in certe aree era ancora viva fino al secolo scorso, e che prevedeva di accendere nel camino un enorme ceppo per farlo bruciare lentamente durante i dodici i giorni che vanno da Natale all’ Epifania.
E dell’Epifania che vede protagonisti i mitici tre Magi , si parlerà spaziando tra storia e leggenda, tra simbolismo ed iconografia.
Buona lettura e felice Dicembre a tutti voi!
Antonella Bazzoli
Che mese magico Dicembre. Ciò che è vecchio si può finalmente lasciare andare, e intanto ciò che è nuovo si affaccia all’orizzonte.
E mentre si avvicina il solstizio invernale che preannuncia la vittoria della luce sulle tenebre, si scoprono tradizioni, simboli e leggende che hanno molto da raccontare.
Tradizioni folcloriche, culti e miti antichissimi, simboli e numeri il cui significato è stato dimenticato, attraversano le festività di dicembre riconnettendo il tempo presente a quello passato e collegandoci all’immaginario simbolico dei nostri antenati.