Convegno su Frate Elia il 28 e il 29 giugno a Cortona
Un importante convegno di studi, incentrato sulla figura di frate Elia, è in programma a Cortona nei giorni di venerdì 28 e sabato 29 giugno 2019.
Organizzato dal “Centro studi frate Elia da Cortona“, l’ incontro è incentrato sugli anni 1221-1232, ovvero in quegli anni che hanno costituito le premesse del Generalato di frate Elia.
La figura del colto frate, amico di Francesco, è stata oggetto nel corso del tempo di più letture e interpretazioni.
Tommaso da Celano ne parla come colui che Francesco aveva scelto come madre per sé e come colui che era stato padre per gli altri, offrendone un’immagine ben diversa da quella data, ad esempio, dalla letteratura francescana del XIV secolo: una vera e propria damnatio memoriae che, supportata dalla memorialista di età moderna, attraverso i secoli avrebbe segnato la biografia di frate Elia
Il Convegno di studi in programma a Cortona avrà inizio alle ore 11 di venerdì 28 giugno, presso il MAEC di piazza Signorelli, con l’introduzione ai lavori di P. Antonio Di Marcantonio (presidente Centro studi frate Elia da Cortona), e con l’attesa conferenza di Franco Cardini dal titolo: ” Da s. Francesco a frate Elia: 1221-1232″.
Nel pomeriggio alle ore 15, presso il Convento di S. Francesco di Cortona, Jacques Dalarun coordinerà i seguenti interventi: Alfonso Marini – “Frate Elia vicarius o minister della fraternitas monolitica?”; Francesca Grasso – “Uno scriptorium assisano nell’epoca di frate Elia? Sulle tracce della ‘littera assisiensis'”; Giulia Barone – “Espansione dell’Ordine in Europa fino alla morte di Francesco; Emanuele Fontana – “Dimensionamento geografico dell’Ordine: il minoritismo padano fino alla ‘Quo elongati’.
Il giorno seguente, sabato 29 giugno dalle ore 10, i lavori riprenderanno presso il Convento di S. Francesco con il coordinamento di Giulia Barone. Si inizierà con Nicolangelo D’Acunto con la relazione: “Il contesto Assisano: dalla traslazione del corpo di san Francesco alla congiura dei notai”, per proseguire con Filippo Sedda in: “La translatio beati Francisci tra liturgia e politica. A seguire interverranno Attilio Bartoli Langeli e Antonella Bazzoli con la relazione dal titolo: “Federico II nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi”. Per finire Simone Allegria presenterà l’intervento dal titolo: “Per un Codice diplomatico frateliano: presentazione di un progetto”. Le conclusioni saranno a cura di Grado Giovanni Merlo.